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pdf-icon Fantasie musicali!

Buonasera a tutti e benvenuti al LAC.
È un grande piacere per me ospitare al LAC un concerto della Fondazione SORATO con il Coro Clairière del Conservatorio della Svizzera italiana, per le molteplici valenze e signifi cati che esso porta.

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Sin dall’inizio ho parlato di «un LAC per tutti» e nessuna occasione è migliore di questa per sottolineare quanto «per tutti» signifi chi di tutti i pubblici, ovvero famiglie, bambini, adulti, studenti, ecc… ma anche degli artisti e ancor più di giovani talenti, che è importante sostenere e far crescere anche mettendoli a contatto con palcoscenici più impegnativi quale quello della nostra Sala Teatro.
Sostenere le eccellenze del territorio, quale il Coro Clairière, signifi ca portare valore al territorio stesso e di conseguenza al LAC, felice di farsi luogo prediletto per accogliere artisti professionisti, locali, nazionali ed internazionali.
La collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana, inoltre, ha permesso tra le altre cose, di rendere il LAC un luogo aperto e accessibile, grazie ad esempio agli appuntamenti domenicali con la «Hall in musica», in cui di nuovo studenti meritevoli del Conservatorio si esibiscono davanti ad un folto pubblico, non sempre fatto di abitué delle sale da concerti e anche questo ritengo sia un grande risultato. Il LAC di nuovo diventa palcoscenico per giovani artisti professionisti che possono misurarsi con un pubblico eterogeneo e numeroso e allo stesso tempo luogo di scoperta di
proposte di qualità, che avvicinano in questo caso alla musica classica ma non solo.
Desidero concludere con un grande in bocca al lupo alla direttrice del coro signora Brunella Clerici e ai giovani cantori del Coro Clairière, augurando loro di portare sempre dentro di sé la magia del palcoscenico, alle giovani musiciste Elisa Netzer, Ekaterina Valiulina e Aliona Forti, con l’augurio che il LAC porti loro grande fortuna per il futuro e con un ringraziamento particolare alla Fondazione SORATO perché è grazie a realtà come queste che giovani talenti possono continuare a fare del loro sogno, la musica, la loro realtà.
Michel Gagnon
Direttore
LAC Lugano Arte & Cultura

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